Si intitola “Next Generation Piemonte” il documento approvato durante una riunione straordinaria della Giunta Regionale del Piemonte svoltasi il 3 aprile e contenente oltre 1200 progetti dal valore complessivo di 27 miliardi di euro.
Il testo raccoglie i contributi giunti dall’intero territorio regionale dei quali si richiede al Governo l’inserimento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il cosiddetto Recovery Plan. La Regione, in data 8 aprile, si farà portavoce delle istanze del territorio illustrando il progetto al premier Mario Draghi.
Di seguito le parole del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio “veniamo da un anno tra i più difficili della nostra storia e anche se l’emergenza sanitaria assorbe la maggior parte delle nostre energie non deve toglierci, però, la capacità di guardare avanti e progettare il nostro futuro. Per il Piemonte è un momento storico. Entro il mese di aprile la Giunta regionale licenzierà una serie di documenti di programmazione strategica che definiranno le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni. Decisioni che spesso vengono prese all’interno dei palazzi, ma che noi vogliamo costruire insieme al territorio, raccogliendo il contributo di tutti, inclusi i nostri giovani, che sono i veri proprietari del futuro. L’esperienza a Bruxelles mi ha insegnato che occorre contribuire a indirizzare le risorse economiche, affinché possano rispondere alle reali esigenze del nostro tessuto economico e sociale. E oggi abbiamo a disposizione cifre che, probabilmente, non vedremo mai più. Saremo competitivi se sapremo individuare e condividere progetti con immediate ricadute sui territori e se sapremo “fare squadra” a livello nazionale. Questo documento è il nostro contributo all’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E siamo orgogliosi di dire che è il contributo del Piemonte, non della Regione Piemonte.”
Il presidente Cirio puntualizza “infrastrutture tradizionali come le strade, i ponti e le vie, ma anche quelle che riguardano le infrastrutture multimediali per rendere il Piemonte più connesso anche a livello digitale. E poi i progetti che riguardano l’istruzione e l’edilizia sanitaria. In questo documento c’è quello che serve al Piemonte e non dobbiamo perdere questa opportunità. Se infatti è fondamentale continuare a vaccinare, dobbiamo poi continuare a progettare il futuro e i fondi del Recovery Plan abbinati a quelli della prossima programmazione europea 2021-2027 porteranno in Piemonte oltre 10 miliardi di euro, una cifra che il Piemonte non ha mai avuto e che adesso dobbiamo investire per far ripartire la nostra Regione e non lasciare nessuno indietro.”
La proposta di Recovery Plan del Piemonte in sintesi vede 1273 progetti così ripartiti:
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Il Verbano-Cusio-Ossola ha presentato un totale di 57 progetti per un valore di oltre 560 milioni di euro. A questi si aggiungono 159 progetti a valenza regionale del valore complessivo di 13,8 miliardi.