La maxi agevolazione fiscale del 110, infatti, pensata per migliorare le prestazioni energetiche, nonché l’adeguamento sismico della propria abitazione a costo zero, a patto di migliorare di due classi energetiche o di saltare alla classe superiore, crea ancora parecchia confusione. Per fare chiarezza sull’argomento il Governo ha recentemente lanciato il sito http://www.governo.it/superbonus, a seguito della proroga dei termini al 30 giugno 2022 come stabilisce la Legge di Bilancio. La complessità degli adempimenti ed i numerosi ostacoli burocratici rendono però l’iter parecchio difficoltoso. Sul punto anche il Presidente di ANCE Piemonte e Valle D’Aosta Paola Malabaila si è espressa affermando che “si devono ridurre le tempistiche […]. Le aziende sono pronte, ma si perde troppo tempo per le varie autorizzazioni”. Grido d’allarme anche dal Presidente Gabriele Buia, che in un’intervista rilasciata a Panorama sottolinea la necessità di una razionalizzazione dell’apparato pubblico ed una facilitazione della vita alle imprese, per evitare che vengano soffocate, facendo poi fallire il piano di investimenti del Recovery Plan. Tra le proposte avanzate dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili si annoverano poi lo sblocco dei cantieri, lo snellimento delle procedure del codice degli appalti ed una proroga del Superbonus fino al 2026 con una conseguente semplificazione dei procedimenti, auspicata da tutto il mondo dell’edilizia.